sabato, marzo 21, 2009

Gli enigmi del poker


Quando si parla di poker, di solito si
pensa subito ad un gioco di azzardo svolto in locali fumosi e poco
illuminati. In realtà, il poker, soprattutto nella variante
più popolare degli ultimi anni, il Texas
Hold Em
, è un gioco in cui la vittoria dipende
prevalentemente dalla capacità di logica e di calcolo delle
probabilità. Non è raro vedere giocatori professionisti
vincere senza avere mani forti, semplicemente grazie all'astuzia e a
una serie di rischi calcolati. La complessità del gioco è
tale che è possibile creare indovinelli basati sul poker, come
questo qui.

In effetti i
ragionamenti usati nel poker sono simili a quelli utilizzati per
risolvere indovinelli basati sulla dama o gli scacchi. Le
probabilità
di riuscire a formare una combinazione, infatti, possono essere
calcolate con una certa affidabilità. Certo, non si tratta di
enigmi particolarmente fantasiosi, visto che tutto si basa su uno
stretto calcolo probabilistico, ma non è un caso che gli
esperti di calcoli probabilistici e di intelligenza artificiale si
siano sempre interessati al poker come gioco perfettamente a metà
fra puro calcolo matematico e psicologia.

Una volta
padroneggiate le meccaniche, infatti, non basta avere una mente
matematica, ma saper prevedere le conseguenze delle
proprie mosse sull'avversario, anche dal punto di vista psicologico resta
comunque la strategia più
utile per la vittoria. Senza contare che, come sempre, la sfortuna
può rovinare anche la più raffinata strategia basata
sui calcoli probabilistici.

Pokerlistings.it

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